Chiudiamo in bellezza la prima edizione di #dialoghidicarta con un evento a Casalecchio di Reno:mercoledì 4 dicembre alla Casa della Conoscenza Biblioteca “C.Pavese”, si è svolto Dialoghi con Leucò, reading letterario a cura dell’attrice Elena Pau con ospite speciale, l’attore Pino Micol.

“Dialoghi con Leucò” è una serie di ventisette brevissimi racconti, strutturati in forma dialogica, scritti da Cesare Pavese dal dicembre del 1945 al marzo 1947. Suadenti eppur sconfinanti nel tragico in cui gli dèi e gli eroi della Grecia classica (da Edipo e Tiresia a Calipso e Odisseo, da Eros e Tànatos a Achille e Patroclo) sono invitati a discutere il rapporto tra uomo e natura, il carattere ineluttabile del destino, la necessità del dolore e l’irrevocabile condanna della morte. Un “capriccio serissimo”, unico, in cui – come scrive nell’introduzione Sergio Givone – il mito è riproposto come “qualcosa di necessario” e la poesia a esso intimamente legata “ne rivela la cifra misteriosa e crudele”.

L’AUTORE

Cesare Pavese studia a Torino e sin dagli anni Venti legge i maggiori autori americani e inizia a tradurre le loro opere. Fra il 1935 e il 1936, per i suoi rapporti con i militanti del gruppo Giustizia e Libertà viene arrestato, processato e inviato al confino a Brancaleone Calabro. Tornato a Torino inizia a collaborare con la casa editrice Einaudi nel 1934 per la realizzazione della rivista «La Cultura», che dirige a partire dal terzo numero. Nel 1945-46 dirige la sede romana della medesima casa editrice. Ha svolto un ruolo fondamentale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. Dopo la Liberazione, si iscrive al partito Comunista. Seguono anni di lavoro molto intenso, in cui pubblica le sue opere di maggior successo. Viene trovato morto, per una dose eccessiva di sonnifero, il 27 agosto 1950.