Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Piera Levi-Montalcini presenta “L’elogio dell’imperfezione: il viaggio verso il nobel di Rita Levi-Montalcini”

13 Settembre -20:15 / 21:00

13 Settembre ore 20.15 – Piera Levi-Montalcini presenta “L’elogio dell’imperfezione: il viaggio verso il nobel di Rita Levi-Montalcini” – Ed. Baldini + Castoldi, 2024

Dialoga con l’autrice Lorella Costa.

ITA:

Il libro
L’autobiografia, raccontata in prima persona, di una delle più importanti e preziose personalità scientifiche dello scorso secolo. Una vita che si muove tra le minacce della storia – le due guerre mondiali e le leggi razziali – i limiti culturali di una società che discrimina ancora fortemente la donna e un modo di concepire la scienza come ricerca continua, processo evolutivo di idee e approcci, scoperta. Al centro di questa ricognizione autobiografica emerge l’imperfezione come virtù e condizione da sempre necessaria per correggere se stessi, indagare sui propri errori, percorrere nuove strade e trovare nuove soluzioni. «L’imperfezione», dice la Montalcini, «ha da sempre consentito continue mutazioni di quel meraviglioso quanto mai imperfetto meccanismo che è il cervello dell’uomo.»

L’autrice
Rita Levi-Montalcini (1909-2012), scienziata e neurologa italiana, dopo la laurea in medicina si dedica immediatamente allo studio del sistema nervoso, che però le viene precluso con la promulgazione delle leggi razziali del 1938. Nel 1952 le sue ricerche la portano a identificare il fattore di crescita delle cellule nervose (noto con l’acronimo NGF), scoperta che le frutterà il premio Nobel nel 1986. Ha ricoperto prestigiose cariche accademiche e istituzionali, fra cui la presidenza dell’Istituto Europeo per la Ricerca sul Cervello (EBRI), da lei voluto per i giovani ricercatori, ed è stata senatrice a vita. La Fondazione omonima da lei creata nel 1992 insieme alla sorella Paola è attiva nell’aiuto per l’alfabetizzazione e l’istruzione delle giovani donne dei Paesi dell’Africa.

ENG:

The book
This autobiography, told in the first person, is written by one of the most important and precious scientific personalities of the last century. A life that moves between the threats of history – the two world wars and racial laws – the cultural limits of a society that still strongly discriminates against women and a way of conceiving science as continuous research, an evolutionary process of ideas and approaches, discovery. At the centre of this autobiographical reconnaissance imperfection emerges as a virtue and a condition that has always been necessary to correct oneself, investigate one’s errors, travel new paths and find fresh solutions. “Imperfection”, says Montalcini, “has always allowed continuous mutations of that marvellous and ever imperfect mechanism that is the human brain.”

The author
Rita Levi-Montalcini (1909-2012), an Italian scientist and neurologist, after graduating in medicine immediately devoted herself to the study of the nervous system; she was, however, precluded by the promulgation of the racial laws of 1938. In 1952, her research led her to identify the nerve cell growth factor (known by the acronym NGF), a discovery that would earn her the Nobel Prize in 1986. She held prestigious academic and institutional positions, including the presidency of the European Institute for Brain Research (EBRI), which she wanted for young researchers, and was made a senator for life. The Foundation of the same name that she created in 1992 together with her sister Paola is active in helping to promote literacy and education for young women in African countries.

Dettagli

Data:
13 Settembre
Ora:
20:15 / 21:00
Categoria Evento:

Luogo

Cagliari – Giardini Pubblici
Giardini Pubblici
Cagliari, 09123 Italia
+ Google Maps