di Alessandro De Roma. Edizione Einaudi. Anno2021
Presentazione del libro con l’autore. Realtrice: Francesca Spanu.
La vita ha diviso Tonio e suo padre Guido in mille subdole maniere. Tonio è stato un pessimo studente ed è diventato poi un giramondo disinteressato ad ogni forma di rispettabilità sociale; mentre Guido ha costruito la sua carriera accademica con molta cura, rinchiudendosi in una fortezza di abitudini e mugugni, tra Cagliari, Sorso e San Leonardo de Siete Fuentes. Quando Lucia, la carismatica moglie di Guido e madre di Tonio, muore dopo una dolorosa malattia, il lutto fa riemergere le incomprensioni tra padre e figlio, costringendoli però anche a riavvicinarsi. Tonio ha da poco perso il suo compagno, Nicola, in un incidente stradale e, di questa sua tragedia, non può nemmeno parlare con il padre (che ha sempre finto di ignorare l’omosessualità del figlio). Due dolori lontanissimi, ciascuno dei quali grida per essere riconosciuto e finalmente compreso dall’altro. Esistono lutti decenti e rispettabili e altri lutti di cui invece non è nemmeno lecito parlare?