di Antonangelo Liori. Edizione Abbà. Anno 2020
Presentazione del libro con l’autore. Relatrice: Emina Usai.
I costruttori dei pozzi sacri scrissero la loro sapienza nelle stelle. Gli astri furono gli occhi dell’infinito. Un infinito grazie al quale scoprirono il segreto della creazione. Come si può pensare che l’archeologia si debba confinare nel repertare pietre e ceramiche? Il testo propone un percorso innovativo nelle immense ricchezze cultuali, culturali e antropologiche della Sardegna antica, ma è soprattutto un viaggio interiore, che ci interroga sul nostro rapporto con la natura, con la generazione e con la vita. In questo senso il volume è strettamente legato alla tematica principale del festival che vuole indagare con le tradizioni e riti ancestrali legati in qualche modo al culto dell’acqua e in generale alla sacralità del rito. Si farà una riflessione rispetto al passato per capire come le cose sono cambiate e cosa ancora conserviamo.